Da alcuni mesi abbiamo aperto le porte della nostra Erboristeria alla vendita delle infiorescenze di Canapa: la così detta “Marijuana Light“, poiché non considerata droga in quanto priva di effetti psicoattivi. Si tratta di una pianta che in passato è stato un grande orgoglio di produzione italiana e che, in seguito al decreto legge del 2016, sta fortunatamente prendendo nuovamente piede nei nostri campi.
La nostra decisione nasce in seguito ai risultati ottenuti negli scorsi anni dagli studi internazionali condotti su questa pianta, che hanno confermato la marijuana essere una potente erba medicinale. I suoi benefici risiedono nei cannabinoidi, presenti in quantità variabile a seconda della varietà selezionata.
In particolare, è stata nostra scelta proporre alla nostra clientela solo prodotti coltivati in Italia, secondo i dettami della coltivazione Biologica, di più livelli di varietà, qualità e con un’ampia scelta di percentuali di cannabinoidi, così da potervi offrire libertà di movimento tra prodotti a basso prezzo, a partire da € 1.99 al grammo, fino a qualità ben più ricercate che raggiungono € 13.00 al grammo.
Il termine “cannabinoide” (o più tecnicamente “phytocannabinoide”) si riferisce ad alcuni dei vari composti chimici presenti nella canapa. Queste sono le sostanze chimiche che interagiscono con le cellule dell’organismo per produrre benefici medici.
Di questi, è il THC quello più importante quando discutiamo della legalità della marijuana. Infatti, per legge, perché si possa commercializzare un prodotto a base di canapa è necessario che esso presenti livelli inferiori allo 0,6% di THC. Se questo criterio è rispettato, parliamo di marijuana “light”, perché priva di effetti psicotropi. Insomma, una marijuana che “non sballa”!
THC è l’abbreviazione di Delta (9)-tetraidrocannabinolo. Il THC è il composto psicoattivo primario della marijuana che, nel caso della Marijuana Light, deve per legge essere inferiore allo 0,6%. Un quantitativo tanto esiguo da scongiurare un qualsivoglia effetto psicoattivo sull’organismo, ma sufficiente per confermare l’attività medica della Marijuana Light su numerosi disturbi quali:
Ciò che è importante ricordare è che l’efficacia degli altri cannabinoidi è sostenuta dalla presenza, seppur minima, del THC, in quanto è riprovato come i cannabinoidi lavorino sinergicamente tra loro, rendendo quindi la presenza del THC indispensabile.
Il CBD, acronimo per cannabidiolo, è il secondo cannabinoide più famoso. Come il THC, l’elenco dei benefici medici di questo cannabinoide continua a crescere. A differenza del THC, il CBD non è psicoattivo. È inoltre legale in più stati rispetto alla sua controparte più controversa.
A sua volta, il CBD si è dimostrato utile per trattare:
È tuttavia importante ricordare che questo principio attivo, come tutti gli altri presenti nella canapa, non è un elisir miracoloso e che quindi soprattutto in presenza di patologie gravi non può sostituire altri medicinali.
È proprio la quantità presente di questo Cannabinoide su cui ci concentriamo nella scelta della varietà di Canapa più adatta a noi e che nella pratica determina, insieme al metodo di coltivazione, il prezzo di vendita del prodotto.
Stay tuned!