Primavera e depurazione: il perché dietro questo binomio

Come ogni anno, l’arrivo della Primavera dovrebbe portar con sé una sola parola d’ordine: #depurazione.ortica_tisana

L’inverno che ci lasciamo alle spalle ci ha lasciato un pesante fardello, fatto di una buona dose di tossine in corpo e qualche chilo di troppo. Ovviamente la colpa ricade sulle condizioni climatiche che caratterizzano la stagione – il freddo, la pioggia, la poca luce – che ci hanno spinto a mangiare molto e a camminare poco.

Inoltre in inverno si consumano in abbondanza prodotti animali, che per loro natura sono molto grassi (carne, insaccati e formaggi stagionati). È un’abitudine alimentare atavica che, fino a quando la gente viveva in case poco riscaldate, camminava sotto la neve e lavorava sodo con i muscoli, era dettata dalla necessità di combattere il freddo consumando alimenti ipercalorici.

Ma oggi che si vive in case riscaldate (anche troppo), le auto climatizzate hanno preso il posto delle nostre gambe e si passa buona parte delle giornate immobili davanti al computer e al televisore, il consumo di questi alimenti deve essere più moderato. Il nostro organismo, altrimenti, è chiamato a uno sforzo digestivo e metabolico eccessivo (complice anche la cattiva qualità di ciò che si mangia) che lo porta a produrre più tossine di quante possa smaltire.

Del grasso in più, che ci dovrebbe fare da scudo termico, faremmo poi volentieri a meno.

In questa stagione si avverte dunque la necessità di depurare l’organismo proprio come si avverte quella di fare le pulizie generali della casa.Relaxation after cleaning

Tuttavia, non siamo tutti uguali: ognuno di noi deve prestare maggiore attenzione agli organi che maggiormente lo preoccupano. Ad esempio, una giovane ragazza alle prese con la lotta alle impurità del viso preferirà occuparsi della pelle con infusi di Bardana, mentre un signore amante del buon vino potrebbe sentire il bisogno di volgere maggiormente la sua attenzione al fegato, con Tarassaco e Cardo Mariano.

tarassacoCiò che più di tutto conta è prenderci cura del benessere del nostro organismo giocando d’anticipo, mantenendo il corpo pulito e quindi in migliore salute.

Anche perché un corpo pulito è un corpo che reagisce meglio ad ogni stimolazione esterna liberandosi di quel peso, le tossine appunto, che rendono più difficile perdere peso, eliminare la cellulite, concentrarsi, ritrovare le energie…

Infatti, i “sintomi” più comuni dell’accumulo di tossine sono:

  • unghie e capelli deboli;
  • senso di gonfiore e pesantezza;
  • scarsa capacità di concentrazione e alterato tono dell’umore;
  • affaticamento della vista;
  • pelle impura, spenta, senza tono;
  • “borse” sotto gli occhi;
  • affaticamento e sonnolenza;
  • digestione rallentata;
  • ritenzione idrica;
  • accumulo di tessuti adiposi su cosce, natiche, vita, pancia.

Miglio: l’amico dei capelli

miglio-piantaColtivato sin da tempi antichissimi, il miglio è un cereale ben conosciuto per la cura e la bellezza dei capelli. Si tratta, infatti, di un rimedio naturale molto diffuso per rinforzare la chioma, soprattutto nei periodi di stress.

I benefici tratti da questo cereale nascono da alcune sostanze di cui dispone naturalmente in grande quantità: silicio, ferro, calcio, fluoro, potassio, fosforo, magnesio, zinco, vitamine A ed E, vitamine del gruppo B (fra cui niacina, acido folico e vitamina B6). Basterebbero già queste caratteristiche a farne un ottimo alimento per irrobustire tutti i tessuti connettivi: i tendini, le ossa, lo smalto dei denti, i capelli, le unghie, la pelle.

Tuttavia la “marcia in più” del miglio sta nelle sue proteine: esse contengono in particolare aminoacidi solforati, i quali stimolano la formazione della cheratina, una sostanza che si trova nella cute, nelle unghie e nei capelli. Nutrendo questi tessuti dall’interno, di conseguenza, essi migliorano sia qualitativamente, guadagnando in robustezza e resistenza allo stress, sia visivamente, assumendo un aspetto più vitale e bello.

miglioContiene inoltre acido silìcico, che fornisce il minerale silicio, molto utile per l’elasticità e il vigore di tutto l’apparato osteoarticolare, e per la robustezza dei capelli e delle unghie.

In termini ben più pratici, la scelta del miglio si traduce in una maggiore brillantezza per i propri capelli, i quali possono apparire più elastici e meno inclini alla doppie punte, più folti, più resistenti a spazzola e phon, poiché meno inclini a sfibrarsi.

Inoltre, un’integrazione di miglio risulta utile nei periodi di stress o in quelle fasi della vita caratterizzate da piccoli o grandi cambiamenti, come ad esempio nel cambio di stagione, quando la perdita dei capelli si fa più evidente: i nutrienti e i principi poc’anzi elencati, infatti, sosterranno il corpo a e lo porteranno a non “sacrificare” la salute di unghie e capelli anche nei periodi più duri.

Curiosità in più: il miglio risulta inoltre essere un cereale alcalinizzante, utile quindi per mantenere costante l’equilibrio acido-base dell’organismo.


Il Miglio Erboristeria dr.ssa Mauri

unnamedSono ormai più di 20 anni che il nostro integratore a base di miglio viene suggerito da clienti soddisfatte ad amiche e parenti. I motivi sono principalmente due:

  • la composizione: oltre all’estratto secco di Miglio, il Miglio Erboristeria dr.ssa Mauri presenta dosi importanti di Olio di Germe di Grano, vitamina E e Lecitina di Soia, tutte sostanze di forte apporto integrativo per il benessere dei capelli, unghie e pelle;
  • la convenienza: grazie al flacone da 200 perle a 38€, il risparmio è garantito; infatti, rispetto all’integratore di Miglio più venduto in Italia (che presenta un prezzo superiore ai 40€ per una confezione da 180 perle) il nostro integratore al Miglio costa ben il 22% in meno!

Contrastare il colesterolo con il riso rosso fermentato

Un corretto stile di vita e un’alimentazione sana sono i presupposti essenziali per tenere sotto controllo il colesterolo. Esistono però anche alcuni rimedi naturali che possono venire in nostro aiuto come la lecitina, i semi di lino, i semi di chia e gli omega 3 del pesce.

riso-rosso-792x450Negli ultimi anni hanno suscitato interesse gli studi che hanno evidenziato l’efficacia della monacolina k del riso rosso fermentato per il controllo del colesterolo.

La monacolina k è una sostanza naturale che si sviluppa nel riso comune (Oryza sativa) a seguito di un processo di fermentazione operato da uno specifico lievito, chiamato il Monacus purpureus, che gli conferisce un colore rossastro (per questo motivo è detto “riso rosso”!).
Diverse analisi hanno evidenziato che la struttura chimica della monacolina k è molto simile a quella delle statine di origine sintetica. Si è inoltre scoperto che questa sostanza naturale «inibisce la HMG CoA riduttasi e quindi la biosintesi del colesterolo» (F. Capasso, G. Grandolini, A. A. Izzo, Fitoterapia: impiego ragionale delle droghe vegetali, Milano 2006).

Per assumere quotidianamente dosaggi di monacolina k adeguati e sfruttare i benefici effetti di questa sostanza, è possibile fare ricorso a integratori specifici che forniscano almeno 10 mg di monacolina nella dose giornaliera. Dosaggi inferiori, infatti, non sono sufficienti per sfruttare i benefici effetti nei confronti del colesterolo.


 

carciofiAlcuni integratori naturali presenti in commercio nell’ambito erboristico, per potenziare e completare l’azione di questa sostanza, sfruttano anche l’azione di alcune piante: estratti di erbe come boldo, carciofo, cardo mariano e tarassaco, sostenono il buon funzionamento del fegato e la depurazione dell’organismo, fattore molto importante per tenere sotto controllo il colesterolo.

Zenzero: 5 miti da sfatare (per ora)

zenzero-1LE PROPRIETÀ DELLO ZENZERO NELLA FITOTERAPIA OCCIDENTALE

Il rizoma dello zenzero possiede numerose proprietà riconosciute e sfruttate dalla moderna fitoterapia occidentale. Tra le più importanti ricordiamo:

  • combatte la nausea;
  • favorisce la digestione;
  • aiuta a eliminare i gas intestinali in eccesso e, di conseguenza, a sgonfiare la pancia;
  • regola la motilità intestinale dalla quale dipende la regolarità dell’intestino.

5 FALSI MITI E PROPRIETÀ DELLO ZENZERO ANCORA DA VERIFICARE

Se si cercano online notizie sullo zenzero è facile trovare molte pagine dedicate a questo tema, nelle quali alla spezie vengono attribuite innumerevoli proprietà, non tutte veritiere.

Alcune si trattano di proprietà “leggendarie” e con ben poco fondamento, altre sono invece virtù da approfondire ulteriormente per avere solide certezze scientifiche. Passiamone velocemente in rassegna alcune.

1) FA DIMAGRIRE

L’Ayurveda, come abbiamo, visto considera lo zenzero un alimento “caldo” e ne suggerisce il consumo per aiutare il “fuoco digestivo” (denominato agni); per questi motivi, consiglia l’assunzione di zenzero agli individui di costituzione kapha, con tendenza ad ingrassare (i cui attributi sono freddo, umido, pesante).

proprietà dello zenzero per dimagrireForse anche per questo si è diffusa la tendenza a considerare lo zenzero un buon bruciagrassi e a consigliarne l’assunzione per favorire il dimagrimento.

Non esistono tuttavia al momento studi scientifici autorevoli che confermino la proprietà dimagrante dello zenzero. Quel che è certo è che l’assunzione di questa spezie può favorire la digestione e l’eliminazione dei gas e, in questo senso, può aiutarci a limitare i gonfiori addominali e ad avere una pancia più piatta.

2) AIUTA A CONTROLLARE IL DIABETE

Una ricerca svolta dall’Università di Sidney ha messo in evidenza la capacità dell’estratto concentrato di zenzero, messo a contatto con campioni di tessuto muscolare, di limitare l’assorbimento del glucosio(ovvero degli zuccheri). Questa capacità avrebbe risvolti positivi per il controllo del diabete.

Tuttavia questa proprietà dello zenzero è a tutt’oggi ancora da confermare mediante successive ricerche, poiché lo studio svolto non è per ora sufficiente a garantire certezze in merito agli effetti positivi sull’uomo.

3) SCHIARISCE I CAPELLI

Su diversi forum di bellezza naturale l’impacco a base di zenzero viene consigliato per schiarire i capelli.

Sugli stessi forum, però, i risultati riscontrati dagli utenti sono contrastanti: di fatto lo zenzero sarebbe più che altro un “colorante” naturale in grado di lasciare leggeri riflessi dorati sui capelli. Nulla a che vedere, insomma, con il “potere schiarente” della camomilla.

4) EFFICACE CONTRO IL RAFFREDDORE

In Cina, le bibite a base di zenzero sono da tempo usate come rimedio polare contro il raffreddore, mentre in Birmania il decotto ricavato dalla radice viene usato per combattere l’influenza. Non esistono però ancora solide evidenze scientifiche che confermino questi benefici sull’uomo.

Secondo alcuni studi preliminari condotti in Cina e India, lo zenzero sarebbe in grado di ridurre i sintomi del raffreddore. Gli studi effettuati a riguardo sono però stati condotti quasi unicamente in vitro o e necessitano di ulteriori conferme ed evidenze scientifiche a supporto.

5) HA UN EFFETTO AFRODISIACO

zenzero afrodisiaco

Alla radice di zenzero la tradizione popolare assegna anche proprietà afrodisiache. Questa nomea affonda le sue radici nella cultura orientale: la natura “calda” dello zenzero avrebbe il potere di risvegliare le energie del fuoco maschile e il desiderio femminile, aiutando a far fronte a una momentanea “stanchezza sessuale”.

Questa leggenda raggiunse anche l’Occidente, dove virtù afrodisiache venivano già attribuite a diverse spezie; nel Cinquecento, persino Nostradamus «mise a punto uno speciale liquido afrodisiaco composto da zenzero, pepe, cannella, chiodi di garofano» (G. La Rovere, Ibidem, Roma 2002).

La scienza ufficiale non riconosce a nessuna sostanza naturale la reale capacità di risvegliare la passione amorosa, fermo restando che il benessere generale favorito da molte erbe può venire in aiuto indirettamente anche in questo frangente (se ci si sente in forma si è ovviamente più attivi in ogni aspetto della vita!).


Estratto da un articolo pubblicato sul Blog del Dr.Giorgini: una guida per destreggiarsi nel mondo fitoterapico in modo semplice e conciso, a cui vi rimando con molto piacere.

Latte d’Asina: il “vaccino” naturale

asiniParliamo oggi di un latte forse poco celebre, ma che per noi dell’Erboristeria dr.ssa Mauri meriterebbe molte più attenzioni. Il latte d’asina è riconosciuto come un forte sostegno per l’organismo umano, essendo il latte più simile a quello materno. Il colostro è il primo alimento che il neonato assume dal latte materno; il colostro di latte d’Asina tuttavia ha un contenuto in fattori immunitari circa 20 volte superiore rispetto a quello umano, pertanto se assunto favorisce il riequilibrio anche del nostro sistema immunitario, aiutando anche l’immunizzazione nella profilassi antinfluenzale. Per questo, possiamo permetterci di riferirci ad esso parlando di “vaccino” naturale. 

locandina colostroUno studio clinico condotto nel 2005 all’Università di Chieti ha infatti dimostrato che il colostro d’asina è almeno 3 volte più efficace della vaccinazione antinfluenzale.

Il latte d’asina è quindi utile per favorire il ripristino delle difese immunitarie, con azione immunostimolante e immunomodulante (cioè che permette di riportare le nostre difese immunitarie ad un livello ideale, senza “strafare” accentuando problemi come le allergie). Di conseguenza, i prodotti a base di latte d’asina sono ottimi per facilitare la protezione dell’organismo dagli attacchi esterni, prima di ogni cambio di stagione o in qualsiasi momento di bisogno, e adatti a chiunque.

Inoltre, questo latte è ricco di vitamine, acidi grassi essenziali, amminoacidi, minerali, proteine e sostanze enzimatiche. La lattoferrina è una proteina con notevoli capacità antimicrobiche e antiallergiche.

berrier-adulti-366x366Per noi dell’Erboristeria dr.ssa Mauri, il latte d’asina ha un solo nome: Berrier. Si tratta di una linea di prodotti, pensati sia per gli adulti che per i bambini, utili in ogni momento dell’anno ma in particolare d’inverno per proteggerci contro i malanni stagionali.

Una linea, per di più, inverosimilmente comoda: si assume, di norma, un singolo flaconcino alla settimana il quale, grazie alla formulazione orosolubile in forma liofilizzata ad assorbimento sublinguale, consente un rapido rilascio e un’elevata biodisponibilità e velocità di assorbimento dei principi attivi direttamente nel cavo orale.

Oltre alla prevenzione invernale, Berrier Adulti è una utile protezione in caso di attacchi batterici, virali, fungini e protozoici, anche per contrastare Herpes, Candida o Helicobacter. Ottimo anche per i soggetti allergici con affezione delle vie respiratorie (come allergie agli acari, al polline, alla polvere), per il benessere di naso, gola e delle prime vie respiratorie, per riequilibrare la flora batterica orale e gastrointestinale. Utile in caso di prolungati trattamenti farmacologici, di intolleranze alimentari, negli stati infiammatori e autoimmuni.

Adatto e di forte aiuto, infine, nell’alimentazione sensibile al latte vaccino.